Giusto Morroni

La morte di Giusto

La morte di Giusto Morroni è testimoniata da Giuseppe Garofoli, suo concittadino e compagno:

“Il 25 febbraio, a sera, viene emanato un ordine dal comando di avanzare, con l’obbiettivo di espugnare una trincea nemica. In breve tempo i cento soldati comandati raggiunsero lo scopo. Il Morroni Giusto con slancio ammirevole si distinziò fra i suoi compagni e ricevè una palla austriaca alla gamba destra. Il suo tenete, vedendolo ferito, lo pregò ripetutamente di mettersi in salvo ma non curante della morte restò impavido al suo posto, dando bella prova di coraggio. Il nemico incalzò con forze preponderanti e il Morroni restò prigioniero. Trasportato all’ospedale di Lubjana, fu preso da malattia di tetano e il 16 marzo cessava di vivere”.